AVVOCATO MARCO GALLI

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Risarcimento danni da sinistri stradali

Risarcimento danni da sinistri stradali

Negoziazione assistita in ambito di sinistri stradali per richiesta risarcimento danni

In tema di risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti vige, da qualche anno, l’obbligo di esperire nella fase stragiudiziale del procedimento il tentativo di negoziazione assistita (a norma del D.L. n. 132/2014), come tassativa condizione di procedibilità per la successiva domanda giudiziale dinnanzi il Giudice di Pace o il Tribunale civile.
Tale comunicazione da uno o più avvocati costituisce difatti un accordo tramite il quale le parti giungono alla risoluzione amichevole della controversia tra essi insorta (sinistro stradale), tramite l’assistenza obbligatoria dei rispettivi procuratori.
Il procedimento menzionato si avvia con l’invito alla controparte a stipulare una convenzione di negoziazione assistita che, se accettata, porta alla conclusione di un accordo per la definizione della diatriba, che costituisce altresì titolo esecutivo per l’iscrizione di ipoteca giudiziale (e che evita soprattutto alle parti il ricorso agli organi giudiziali per la definizione contenziosa della causa).

Danni a cose, veicoli, persone

Il nostro ordinamento conferisce a tutti coloro che subiscono un danno a seguito di un sinistro stradale provocato da altri, il diritto di essere risarciti dal conducente e/o proprietario e dalla compagnia assicurativa del suo veicolo (R.c. auto), oltre che per i danni subiti alle persone, anche per quelli occorsi ai mezzi e cose di loro proprietà rimasti danneggiati nell’incidente.
A tal fine sono necessari due presupposti indispensabili, rappresentati dall’effettiva esistenza del danno e dalla presenza di un illecito (la cui fonte è l’articolo 2043 del Codice Civile), consistente nella violazione di un diritto e di norme specifiche (Codice della Strada), finalizzate a qualificare tale pregiudizio come ingiusto.
I procedimenti da intraprendere per ottenere il risarcimento dei danni derivanti da sinistri stradali (azione proposta nei confronti dell’assicurazione del danneggiato, procedura di indennizzo diretto), trovano ampia e articolata regolamentazione nel Codice delle Assicurazioni Private (Decreto Legislativo n. 209/2005).

Invalidità permanente e invalidità temporanea totale e parziale

Quando si verifica un sinistro stradale che provoca lesioni, il risarcimento del danno alla salute viene determinato facendo riferimento a diverse voci di danno, posto che il danneggiato, in conseguenza dell’evento dannoso, deve affrontare un periodo di invalidità che può essere più o meno lungo e portare ad una guarigione con o senza pregiudizi.
Nello specifico, è denominata temporanea l’invalidità relativa al periodo di tempo utile affinché il danneggiato, dopo l’incidente, possa reputarsi clinicamente guarito.
Essa viene quantificata in riferimento al numero dei giorni di invalidità e alla loro percentuale.
L’invalidità permanente, invece, è la diminuzione della capacità dell’infortunato che residua malgrado le cure.
Questa invalidità è valutata in punti percentuali a seguito di accertamento medico – legale e risarcita come danno biologico, utilizzando all’uopo specifiche tabelle di danno oggi esistenti ed ampiamente osservate dai Giudici.

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Casi

Questa sezione presenta l'elenco di casi pratici affrontati e brillantemente risolti dall'avvocato Marco Galli

Caso di maltrattamenti in famiglia e lesioni

A fronte delle plurime pronunce sporte dalla ex moglie Caia, il Pubblico Ministero della Procura di XXXX avanzava richiesta di rinvio a giudizio al G.U.P. del Tribunale di XXXX del sig. Tizio, paventando avverso costui il compimento di numerosi reati, nello specifico la reiterazione di maltrattamenti familiari nei confronti di essa Caia e delle di loro due figlie minorenni, lesioni personali a costei perpetrate in due differenti circostanze, l’omesso versamento del mantenimento delle anzidette minori ed, infine, il danneggiamento di una cassaforte di sua proprietà.

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